POR FSE-2014-20

Asse II - Inclusione sociale e lotta alla povertà - Nidi gratis

Un progetto che ha l'obiettivo di garantire l’accesso ai servizi per la prima infanzia alle famiglie in condizione di vulnerabilità economica e sociale.

immagine del bando

Al fine di garantire l’accesso ai servizi per la prima infanzia alle famiglie in condizione di vulnerabilità economica e sociale, dal 2017 con il supporto del Fondo Sociale Europeo Regione Lombardia ha lanciato la misura “Nidi Gratis”, che prevede l’azzeramento della retta delle strutture nido/micro-nido per le famiglie più vulnerabili.

La Misura prevede i seguenti attori/step procedurali:

Le famiglie (inclusi i nuclei familiari monogenitoriali) che, per fare domanda di partecipazione alla Misura, devono,A) avere un bambino iscritto presso una struttura aderente alla misura;
B) avere entrambi i genitori residenti in Regione Lombardia
C) entrambi i genitori occupati oppure un genitore occupato e un genitore disoccupato con
DID (Dichiarazione di Immediata Disponibilità) e PSP (Patto di Servizio Personalizzato)
D) avere un Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) inferiore o uguale a 20.000 euro.
 
I Comuni, che aderiscono alla Misura, garantendo la loro compartecipazione alla spesa per i servizi per la prima infanzia (asili nido/micronidi) e adottando agevolazioni tariffarie a favore delle famiglie a basso reddito (impegnandosi inoltre a non innalzare nel tempo tali tariffe)
 
La Regione Lombardia che gestisce la Misura attraverso:A) approvazione dell’elenco dei Comuni e delle strutture nido/micro-nido ammesse;
B) istruttoria e dell’ammissione al beneficio delle domande delle famiglie;
C) rimborso periodico delle somme ai Comuni.
La Misura, infatti, prevede l’azzeramento delle rette dovute dalle famiglie, che vengono poi rimborsate dalla Regione ai Comuni, che rendicontano in nome e per conto delle famiglie.
 

Documenti allegati

Data ultima modifica: 20/09/2023