Il Programma Spazio Alpino 2014-2020

Il Programma Spazio Alpino 2014-2020

immagine del bando

Il Programma Spazio Alpino 2014-2020 è un Programma transnazionale di Cooperazione Territoriale Europea - finanziato con fondi FESR - che contribuisce al miglioramento della cooperazione tra le regioni europee interessate dall'arco delle Alpi.

Il Programma supporta infatti gli attori dell'intero arco alpino, di una piccola sezione della costa mediterranea e di quella adriatica, di parti dei grandi bacini fluviali di Danubio, Adige, Po, Rodano e Reno, nonché delle regioni prealpine e di pianura con le loro grandi città di dimensione e vocazione europea come Lione, Monaco di Baviera, Milano, Ginevra, Vienna e Lubiana.
In questo Programma, attori nazionali, regionali e locali, collaborano a livello transnazionale in diversi progetti, con una visione comune: supportare uno sviluppo regionale sostenibile nella regione Alpina. Contribuendo alla strategia EU 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, fornisce agli stakeholder un contesto per sviluppare, testare, implementare e coordinare nuove idee. I progetti devono essere coerenti con la strategia EUSALP
 

Il programma interessa un'area di quasi 450.000 km quadrati e una popolazione di circa 70 milioni di persone, rappresentando una delle regioni più diversificate d'Europa.
La lingua ufficiale del Programma è l'inglese, quindi tutti i documenti prodotti e la compilazione delle schede progettuali, nonché i diversi contratti con l'Autorità di Gestione e con i capofila di progetto sono in lingua inglese.

Si trovano tutte le informazioni in merito al Programma sul sito WEB ufficiale di Programma: http://www.alpine-space.eu/; la pagina italiana del sito è raggiungibile all'indirizzo www.it.alpine-space.eu

 

Obiettivi principali del Programma e Priorità
Obiettivo principale del Programma è aumentare la competitività e l’attrattività dell’area di cooperazione attraverso lo sviluppo di azioni comuni frutto della cooperazione transnazionale

Spazio Alpino è un Programma di Cooperazione Territoriale Europea (CTE) e si occupa di:

coesione economica, sociale e territoriale dell’Unione Europea
crescita intelligente, sostenibile e inclusiva (EU 2020)
sviluppo e cambiamento della regione alpina
A partire dall’analisi dei bisogni del sistema economico e sociale dello Spazio Alpino e della rilevanza del livello transnazionale, la strategia di intervento del Programma è stata concepita concentrando le risorse su 4 degli 11 obiettivi tematici proposti dai regolamenti europei che sono stati a loro volta articolati nelle seguenti 4 Priorità:

Asse1 – SPAZIO ALPINO INNOVATIVO - Mira a potenziare le condizioni di contesto per l’innovazione nella regione alpina e a incrementare le capacità per l’erogazione di servizi di interesse generale in una società che sta cambiando.

Innovazione tecnologica (esempi di possibili azioni)

Coordinamento delle politiche dell’innovazione (filiere integrate, iniziative di governance dell’innovazione e reti di competenze)
Sviluppo congiunto di prodotti, servizi, modelli di investimento e strumenti di supporto agli attori dell’innovazione
Sviluppo di modelli formativi per rafforzare le capacità d’innovazione
Sviluppo di nuovi modelli di politiche, strumenti, processi a supporto delle strategie d’innovazione

Innovazione sociale (esempi di possibili azioni)

Sviluppo di modelli innovativi transnazionali di inclusione sociale attraverso la valorizzazione delle imprese sociali
Creazione di modelli e sperimentazione di azioni pilota per una migliore partecipazione di tutti i gruppi sociali alla programmazione ed erogazione dei servizi sociali e di interesse generale
Sviluppo di modelli innovativi di politiche, strumenti, processi a supporto dell’innovazione dei servizi sociali e di interesse generale

 

Asse 2 – SPAZIO ALPINO A BASSE EMISSIONI DI CARBONIO - Mira a stabilire strumenti per politiche integrate transnazionalmente di basse emissioni di carbonio e incrementare le opzioni di mobilità e trasporto a basse emissioni di anidride carbonica.

Strategie per basse emissioni di carbonio (esempi di possibili azioni)

Conversione verso sistemi di energia post carbonio attraverso il risparmio energetico, l’efficienza energetica, le reti energetiche distribuite basate sulle risorse rinnovabili, modelli di risparmio energetico, etc.
Creazione di modelli e strategie locali/regionali a bassa emissione di carbonio includendo le aree con bisogni particolari
Promozione del dibattito tra stakeholder, enti di governo e cittadini, generazione di idee creative e di meccanismi di sviluppo delle capacità in merito alle politiche low carbon
Modelli di negoziazione, mediazione e soluzione di conflitti per l’adozione e attuazione di politiche, tecnologie e applicazioni per le basse emissioni di carbonio

Mobilità e trasporto sostenibili (esempi di possibili azioni)

Promozione del dibattito tra stakeholder, enti di governo e cittadini, generazione di idee creative e di meccanismi di sviluppo delle capacità in merito alle politiche di mobilità low carbon
Trasferimento delle soluzioni e delle innovazioni tecnologiche in atto per un’organizzazione più sostenibile della mobilità e del trasporto
Ideazione e sperimentazione di modelli operativi, tecnologici e finanziari per la mobilità e il trasporto low carbon
Sviluppo di strumenti per meglio coordinare le strategie e i piani regionali di mobilità e trasporto low carbon

 

Asse 3 – SPAZIO ALPINO VIVIBILE - Mira a valorizzare, in maniera sostenibile, il patrimonio culturale e naturale dello Spazio Alpino e ad accrescere la protezione, la conservazione e la connettività ecologica degli ecosistemi dello Spazio Alpino.

Patrimonio naturale e culturale (esempi di possibili azioni)

Sviluppo di modelli per le organizzazioni non profit e il volontariato nel settore culturale e delle arti e nel settore sociale
Iniziative culturali per promuovere una identità alpina transnazionale e prefigurare quale potrebbe essere il futuro del patrimonio culturale alpino
Sviluppo di modelli di formazione, qualificazione e sviluppo delle abilità per reinventare i lavori tradizionali in un contesto innovativo
Ideazione di strategie di attuazione, definizione e sperimentazione di modelli per meglio capitalizzare e innovare il patrimonio culturale e naturale alpino
Sviluppo di modelli per combinare il turismo con la promozione e protezione del patrimonio culturale e naturale

Biodiversità ed ecosistemi (esempi di possibili azioni)

Promozione dell’interoperabilità dei database esistenti, della disponibilità dei dati e dell’integrazione degli approcci di gestione
Sviluppo di strategie e modelli per la gestione sostenibile e innovativa delle risorse, delle infrastrutture verdi e della biodiversità, della gestione del paesaggio e dei corridoi verdi
Definizione di modelli di negoziazione, mediazione, partecipazione e risoluzione dei conflitti nell’uso del suolo, nella gestione delle risorse e dei beni alpini
Sviluppo di strategie di attuazione, realizzazione di modelli e sperimentazione di attività pilota per la gestione del rischio (valutazione, comunicazione, prevenzione)
Sviluppo di approcci alternativi per valorizzare per i servizi dell’ecosistema alpino, aumentare la consapevolezza e integrarli nelle politiche di attuazione


Asse 4 – SPAZIO ALPINO BEN GOVERNATO - Mira a incrementare l’applicazione di una governance multilivello e transanazionale nello Spazio Alpino.

In data 11/10/2016, la Commissione Mista Stato Regioni e Province Autonome per il coordinamento sul funzionamento generale del sistema nazionale di controllo dei Programmi dell’obiettivo Cooperazione Territoriale Europea 2014-2020 ha approvato e reso disponibili le istruzioni, i requisiti e i moduli da utilizzare per l’individuazione e la contrattualizzazione dei certificatori delle spese dei progetti Interreg SPAZIO ALPINO. Il beneficiario del cofinanziamento FESR per un progetto approvato è libero di selezionare il suo controllore (in base alla normativa italiana vigente) ma quest'ultimo deve essere autorizzato.

In allegato tutta la documentazione:  istruzioni per la procedura di convalida, i requisiti che i controllori devono possedere, la scheda informativa da trasmettere alla Commissione Mista e i moduli relativi alle autodichiarazioni dei diversi requisiti.

La documentazione completa dovrà essere inviata al Rappresentante del Programma per la Commissione Mista, dott. Sabino De Meo, via posta elettronica all’indirizzo mail: flc_spazio_alpino@regione.lombardia.it indicando nell’oggetto: SPAZIO ALPINO I Call – Convalida FLC - identificativo ed acronimo del progetto.

Ciascun controllore autorizzato dovrà profilarsi sul sito eMS (electronic Monitoring System) - disponibile on line all'indirizzo:

https://ems.alpine-space.eu/

e creare la propria utenza, inserendo i propri dati sul sistema. Una conferma verrà inviata automaticamente all'indirizzo e - mail inserito in fase di registrazione. Subito dopo il controllore dovrà comunicare, qualora non l'avesse già fatto tramite i rispettivi Beneficiari, il proprio username (per esempio: FLC_ITALY__ROSSI) all’indirizzo seguente: flc_spazio_alpino@regione.lombardia.it

Successivamente, si provvederà ad assegnare al progetto specifico il controllore, il quale - accedendo con la propria utenza su eMS - potrà quindi procedere alle verifiche e certificazioni delle spese sostenute e rendicontate dal Beneficiario.

In caso di problemi di registrazione sul sito eMS o ad accedere con la propria  utenza si deve contattare l’amministratore del sistema inviando una e – mail all’indirizzo: JS@alpine-space.eu

Documenti allegati

Il Programma Spazio Alpino 2014-2020  ha una dotazione finanziaria complessiva  pari a circa 139,8 milioni di euro; di questi circa 116,6 milioni sono stanziati dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), che mira a consolidare la coesione economica e sociale dell'Unione europea correggendo gli squilibri fra le regioni, concentrando gli investimenti su diverse aree prioritarie chiave.

Il Programma, attraverso il FESR, finanzia le proposte di progetto presentate e approvate (nell'ambito di una CALL) garantendo una copertura pari al 85% del costo totale del progetto.

Data ultima modifica: 13/09/2023